Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 24. Impugnata la la legge della Regione siciliana n. 9 del 15/04/2021

 

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 17 giugno 2021, alle ore 17.25 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.

LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato dodici leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha deliberato di impugnare: la legge della Regione siciliana n. 9 del 15/04/2021, recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2021. Legge di stabilità regionale”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie della Regione siciliana, violano gli articoli 3, 81, terzo comma, 97, 117, secondo comma, lettera e), l), m), e terzo comma, e 118 della Costituzione; la legge della Regione Abruzzo n. 8 del 23/04/2021, recante “Esternalizzazione del servizio gestione degli archivi dei Geni Civili regionali e ulteriori disposizioni)”, in quanto talune disposizioni violano gli articoli 41, 97, 117, primo e terzo comma, della Costituzione e la legge della Regione Calabria n. 5 del 23/04/2021, recante “Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria e determinazione del canone in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale, violando l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici.

Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato di non impugnare: la legge della Legge Regione Valle d’Aosta n. 6 del 09/04/2021: “Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale per l’anno 2021”; la legge della Regione Veneto n. 5 del 20/04/2021: “Legge regionale di semplificazione e di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di ordinamento ed attribuzioni delle strutture della Giunta regionale, affari istituzionali, contabilità regionale e società regionali”; la legge della Regione siciliana n. 10 del 15/04/2021: “Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2021-2023”; la legge della Regione Basilicata n. 13 del 21/04/2021: “Istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali”; la legge della Provincia autonoma di Trento n. 6 del 23/04/2021: “Misure di semplificazione e razionalizzazione in materia di territorio, ambiente e contratti pubblici: modificazioni della legge provinciale sulla valutazione d’impatto ambientale 2013, del testo unico provinciale sulla tutela dell’ambiente dagli inquinamenti 1987, della legge provinciale sulle acque pubbliche 1976, della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4 (Disposizioni in materia di grandi derivazioni a scopo idroelettrico e altre disposizioni connesse), della legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura 2007, dell’articolo 40 (Catasto dei fabbricati e nuova anagrafe immobiliare integrata catasto – libro fondiario) della legge provinciale 27 dicembre 2010, n. 27, della legge provinciale 7 gennaio 1991, n. 1 (Eliminazione delle barriere architettoniche in provincia di Trento), nonché della legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2, e della legge provinciale 23 marzo 2020, n. 2, in materia di contratti pubblici”; la legge della Regione Valle d’Aosta n. 8 del 27/04/2021: “Disposizioni in materia di Uffici stampa e altre disposizioni in materia di personale”; la legge della Regione Liguria n. 8 del 03/05/2021: “Modifiche alla legge regionale 12 novembre 2014, n. 32 (Testo unico in materia di strutture turistico-ricettive e norme in materia di imprese turistiche)”; la legge della Regione Veneto n. 8 del 05/05/2021: “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di istruzione, cultura e sport”; la legge della Regione Veneto n. 9 del 05/05/2021: “Modifica alla legge regionale 30 dicembre 1991, n 39 recante ‘Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale’”.

Infine, il Consiglio dei ministri ha deliberato di rinunciare alle seguenti impugnative, in quanto la Regione Liguria, con successive leggi regionali, ha apportato modifiche alle disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere superate le censure di illegittimità rilevate: legge n. 10 del 01/06/2020: “Istituzione del Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”; legge n. 11 del 01/06/2020: “Istituzione del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato”.

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